Due realtà storiche del trevigiano, Lanificio Bottoli e Dersut hanno avviato una collaborazione per realizzare tessuti naturali con l’intreccio di fili di seta tinti con i fondi del caffè. La tecnica innovativa permette il riutilizzo dei fondi che bar e ristoranti devono comunque smaltireDersut e lanificio Bottoli firmano un’alleanza nel segno della sostenibilità. Lo storico lanificio Bottoli, che dal 1861 produce tessuti di alta qualità a Vittorio Veneto e Dersut di Conegliano, hanno stretto una collaborazione per tessuti naturali realizzati con l’intreccio di fili di seta tinti con i fondi del caffè.
La tecnica innovativa permette il riutilizzo dei fondi del caffè che bar e ristoranti devono comunque smaltire. La collaborazione con Caffè Dersut, eccellenza veneta nel settore Ho.re.ca., prevede il riciclo dei fondi del caffè ritirati da alcuni tra i suoi clienti (4.000 in Italia e all’estero, comprese un centinaio di caffetterie monomarca).Il progetto prevede un ulteriore riciclo di fondi del caffè per un innovativo metodo di filtrazione e depurazione delle acque reflue. Bottoli, alla quinta generazione, esporta in 21 nazioni. Nelle ultime stagioni ha avviato collaborazioni Maison Milanese Etro per le coperte in lana italiana, con Ballantyne e con Junya Watanabe in co-branding con Levi’ s.